Nel nostro mercato immobiliare sono numerose le abitazioni che non sono accatastate regolarmente. Il fenomeno non riguarda – come di norma – le case più vecchie, presenti magari nei vecchi centri cittadini, bensì anche immobili di più recente edificazione che, però, nel corso degli anni hanno subito degli interventi che ne hanno modificato lo stato di fatto rispetto a quanto depositato nelle schede catastali.
Ma che cosa fare in questa situazione? Si può comunque procedere con il rogito o no?
Cosa (non) fa il notaio
In primo luogo, è bene chiarire che il notaio non stipula un atto di compravendita se vi sono difformità catastali nel bene oggetto della transazione.
In sede di rogito, infatti, il notaio richiederà al venditore la dichiarazione di conformità tra lo stato attuale dell’immobile e quanto presente nelle schede catastali che, evidentemente, la parte non potrà rilasciare a causa delle irregolarità sul bene.
Dunque, in una simile situazione non si potrà che far slittare l’atto definitivo di compravendita che, nelle peggiori ipotesi, potrebbe saltare del tutto.
Cosa deve fare il venditore
Ma cosa deve fare allora il venditore per poter procedere alla regolare vendita dell’immobile senza fastidi e disagi tipici delle regolarizzazioni dell’ultimo minuto?
La cautela vorrebbe che il venditore agisse in anticipo: chi deve vendere casa, soprattutto se il bene oggetto della transazione è un immobile vecchio di cui non si è sicuri delle varie vicende, dovrebbe verificare anzitempo la sua situazione catastale, idealmente ancora prima di mettere in vendita l’appartamento.
In questo modo, se vi fossero delle irregolarità, sarebbe possibile intervenire attraverso un professionista come un architetto, al fine di regolarizzare la situazione.
Spesso, peraltro, si tratta di poche e semplici formalità che possono essere risolte in pochi giorni. Nel caso in cui invece le irregolarità fossero sistemabili in tempi più ampi, sarà comunque pur sempre possibile preoccuparsi di esse in tempi più coerenti con i propri progetti.
Cosa deve fare il compratore
Se la posizione del venditore è chiara, dovrebbe esserla anche quella del compratore a cui, peraltro, sono richiesti identici scrupoli.
Chi si sta avvicinando all’acquisto di un immobile, prima ancora di formulare offerte e firmare documenti, dovrebbe dunque far periziare il bene da un professionista di parte che possa assicurare al potenziale compratore che l’immobile di interesse è pienamente regolare, anche e non solo sotto il profilo catastale.
Naturalmente, l’occasione ci è gradita per ricordare a tutti i nostri lettori che l’agenzia immobiliare è a disposizione delle parti per effettuare tutti i controlli preventivi utili per avvicinarsi con maggiore serenità alla conquista dei propri sogni immobiliari: contattaci ai recapiti che trovi in ogni pagina per saperne di più!
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